22 dicembre 2005

piano d'azione: p.s.

Cari amici,

vi giro, perche' mi sembra importante, il commento che ho ricevuto da
Germana Ricciardi.

Cordiali saluti
sergio briguglio


Se posso completare la tua analisi sintetica ed accurata, la Commissione si
propone anche di lavorare in parallelo su altre tre importanti aree
d'azione
complementari alla sfera legislativa - sviluppare un adequato supporto
informativo e promuovere il dibattito a livello europeo, promuovere
attivamente l'integrazione dei futuri immigranti e rinforzare la
co-operazione con i paesi d'origine.
Dal mio punto di vista, queste tre area d'azione sono importanti quanto lo
sviluppo della legislazione: una maggiore armonizzazione legislativa sarà
realizzabile solo attraverso l'attivazione dei mezzi
disponibili in ciascuno di questi settori chiave.
(...)
Germana Ricciardi
EUROPEAN COMMISSION
DG Employment, Social Affairs
Equal Opportunties

piano d'azione della commissione sull'immigrazione legale

Cari amici,

alla pagina di dicembre 2005 del mio sito
(http://www.stranieriinitalia.com/briguglio) troverete la
comunicazione della Commissione europea sul piano d'azione in materia
di immigrazione legale.

In particolare, la Commissione propone di rinunciare, almeno per ora,
al tentativo di armonizzazione dei criteri di ingresso e soggiorno
per lavoro, e di limitarsi
a) a garantire un quadro comune di diritti per i lavoratori stranieri
ammessi a soggiornare in uno Stato membro (sulla base della normativa
di quello Stato);
b) a definire una disciplina armonizzata in relazione all'ingresso e
al soggiorno di particolari categorie (stagionali, lavoratori
altamente qualificati, lavoratori in trasferimento all'interno di
societa' multinazionali, tirocinanti retribuiti).

Data l'attuale evidente impossibilita' di trovare una sintesi tra i
punti di vista dei diversi Stati membri sull'immigrazione per lavoro
(e il conseguente pericolo che si adottino misure comuni in chiave
unicamente restrittiva), questa scelta mi sembra molto saggia.

Cordiali saluti
sergio briguglio

15 dicembre 2005

decreto flussi 2006: comunicato del ministero del lavoro

Cari amici,

il Ministero del lavoro ha comunicato ieri che il decreto flussi per
il 2006 autorizzera' l'ingresso, da paesi non appartenenti all'Unione
europea, di 50.000 lavoratori stagionali e 120.000 lavoratori a tempo
indeterminato (o - suppongo - determinato); tra questi ultimi, una
quota di 45.000 ingressi sarebbe riservata a badanti (e - suppongo -
colf).

Cordiali saluti
sergio briguglio

14 dicembre 2005

circolare reingresso festivita' natalizie

Cari amici,
ricevo da Silvia Canciani (che ringrazio) e giro.

Cordiali saluti
sergio briguglio


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E' uscita la circolare del 13.12.2005

Si comunica che anche per le prossime festivita' natalizie, il capo della polizia ha disposto , con circolare del 14.12.2005 che gli stranieri in attesa del rinnovo del permesso di soggiorno ed in possesso della ricevuta attestante la presentazione della domanda , siano autorizzati a recarsi nei paesi di origine ed a far quindi reingresso in Italia nel periodo compreso tra il 15.12.2005 ed il 31.01.2006 alle seguenti condizioni:
1- L'uscita ed il rientro dovranno avvenire attraverso il medesimo valico di frontiera;
2- Lo straniero dovra' esibire il passaporto o il documento di identita' equipollente, la ricevuta
Della presentazione dell'istanza di rinnovo del permesso di soggiorno, oppure della carta di soggiorno, copia del titolo di soggiorno scaduto;
il viaggionon dovra' prevedere il transito Schengen.

Comunicato dell'Ufficio Immigrazione- Questura di Udine

7 dicembre 2005

decreto mininterno asilo; programma unione

Cari amici,

alla pagina di dicembre 2005 del mio sito
(http://www.stranieriinitalia.com/briguglio) troverete il testo del
Decreto del Ministro dell'interno, emanato in attuazione del D. Lgs.
140/2005 e contenente, tra l'altro, le disposizioni relative al
contributo di prima assistenza per i richiedenti asilo.

L'art. 14 del decreto fissa tale contributo facendo riferimento alla
Direttiva del Ministro dell'interno di cui all'art. 4, co. 3 T.U.
(http://www.stranieriinitalia.com/briguglio/immigrazione-e-asilo/2000/marzo/mezzi-sussistenza.html). L'importo giornaliero dovrebbe quindi essere - se non capisco male - di 27.89 euro.> Alla stessa pagina di dicembre 2005 troverete anche le proposte programmatiche dell'Unione in materia di immigrazione e asilo. Ringrazio Silvia Canciani, Filippo Miraglia e Luciano Scagliotti per la diffusione dei documenti. Cordiali saluti sergio briguglio

26 settembre 2005

normativa sullo straniero; trattenimento del richiedente asilo

Cari amici,

alla pagina di settembre 2005 del mio sito
(http://www.stranieriinitalia.com/briguglio) troverete, tra gli altri documenti,

a) il quadro aggiornato della normativa sullo straniero
(http://www.stranieriinitalia.com/briguglio/immigrazione-e-asilo/2005/settembre/sinottico-normativa-7.html);

b) una versione aggiornata dei miei appunti sulla stessa normativa
(http://www.stranieriinitalia.com/briguglio/immigrazione-e-asilo/2005/settembre/seminario-normativa-11.html).

Vi saro' grato se mi segnalerete eventuali sviste o lacune.

Sottolineo un elemento, sul quale non avevo avuto modo di soffermarmi
in precedenza: dal testo del D. Lgs. 140/2005 (art. 5, co. 4) si
evince - mi sembra - come non si dia luogo a trattenimento dello
straniero in posizione formalmente illegale sul territorio dello
Stato che si presenti di propria iniziativa in questura per
presentare domanda di asilo.

Questo risolve, positivamente, il problema posto dalla formulazione
ambigua dell'art. 1 bis, co.2, lettera a, L. 39/90 (come modificata
dalla L. 189/02).


Cordiali saluti
sergio briguglio

9 settembre 2005

proposte di riforma Sinisi-Turco

Cari amici,

alla pagina di settembre 2005 del mio sito
(http://www.stranieriinitalia.com/briguglio), troverete

1) il testo preliminare di un documento degli Onn. Sinisi e Turco
sulle modifiche da apportare alla normativa sull'immigrazione;

2) il testo di un mio messaggio che le commenta (favorevolmente);

3) alcuni documenti di dettaglio contenenti mie proposte sulle
modifiche da apportare in materia di permesso per ricerca di lavoro e
di allontanamento dal territorio dello Stato;

4) due articoli apparsi sul sito Il Passaporto in relazione alle
proposte Sinisi-Turco.

Cordiali saluti
sergio briguglio

25 luglio 2005

d. lgs. richiedenti asilo; sentenza corte costituzionale; messaggi

Cari amici,

alla pagina di luglio 2005 del mio sito
(http://www.stranieriinitalia.com/briguglio) troverete

a) il D. Lgs. 140/2005, che recepisce la Direttiva 2003/9/CE del
Consiglio dell'Unione europea del 27 gennaio 2003, recante norme
minime relative all'accoglienza dei richiedenti asilo;

b) la sentenza 300/2005 della Corte Costituzionale, con cui vengono
respinte le questioni di legittimita' costituzionale sollevate dal
Presidente del Consiglio in relazione alla Legge regionale della
Regione Emilia Romagna sull'integrazione degli immigrati.

Riguardo al decreto, segnalo, in particolare, i primi due commi
dell'articolo 11, con i quali si dispone che il richiedente asilo
puo' accedere all'attivita' lavorativa (senza possibilita' di
conversione del permesso di soggiorno) qualora, trascorsi sei mesi
dalla presentazione della domanda, non sia stata ancora adottata la
decisione (a condizione che il ritardo non sia imputabile allo stesso
richiedente).

Riguardo alla sentenza, e' degno di nota, in particolare, il fatto
che una delle disposizioni impugnate, senza successo, dal Presidente
del Consiglio, prevede azioni di osservazione e monitoraggio, da
svolgere in raccordo con le prefetture, del funzionamento dei CPT. Si
noti pero' che il ricorso del Presidente del Consiglio e' stato
respinto, sul punto, in virtu' del fatto che il monitoraggio dovrebbe
riguardare solo questioni (come l'assistenza sanitaria) di effettiva
competenza regionale e sarebbe effettuato in modo da non interferire,
grazie al "raccordo con le prefetture", con il funzionamento dei CPT.
escluderei, quindi, che tale monitoraggio possa costituire un pieno
controllo del rispetto dei diritti dei trattenuti.

Cordiali saluti
sergio briguglio

p.s.: ho messo sul sito, alle pagine

http://www.stranieriinitalia.com/briguglio/immigrazione-e-asilo/messaggi/index.html

e

http://www.stranieriinitalia.com/briguglio/immigrazione-e-asilo/messaggi-frisullo/index.html,

i messaggi generali da me inviati in questi anni e, rispettivamente,
quelli (generali e non) che ho ricevuto da Dino Frisullo.

14 luglio 2005

circolare mininterno reingresso ferie: correzione

----- Original Message -----
From: "Sergio Briguglio" <briguglio@frascati.enea.it>
To: <Recipient List Suppressed:>
Sent: Thursday, July 14, 2005 2:47 PM
Subject: circolare mininterno reingresso ferie: correzione


Cari amici,
alla pagina di Luglio 2005 del mio sito
(http://www.stranieriinitalia.com/briguglio) troverete una seconda
circolaredel Ministero dell'interno, datata 13 Luglio, sul problema
dell'uscita dall'Italia nel periodo delle ferie estive.

A parziale correzione della circolare di cui vi avevo dato notizia
ieri, si chiarisce che la possibilita' di uscita e reingresso
riguarda coloro che abbiano presentato richiesta di rinnovo del
permesso di soggiorno o di rilascio della carta di soggiorno, ma NON
quanti abbiano presentato richiesta di RILASCIO del permesso.

Scherzi del caldo.

Ringrazio Silvia Canciani e Nazzarena Zorzella per la segnalazione.

Cordiali saluti
sergio briguglio

23 giugno 2005

giurisprudenza sul permesso di soggiorno al compimento dei 18 anni

Cari amici,
scusandomi con quanti l'abbiano gia' ricevuto, giro un messaggio di Elena Rozzi, di Save the children.

I documenti citati nel messaggio sono reperibili alle pagine


e


rispettivamente.


Cordiali saluti
sergio briguglio



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Carissime/i,
vi mando in allegato l'indice della raccolta di giurisprudenza in materia di rilascio del permesso di soggiorno a minori non accompagnati al compimento della maggiore etˆ. Abbiamo raccolto la giurisprudenza della Corte Costituzionale, del Consiglio di Stato e dei TAR a partire dall'anno 2002 (per quanto riguarda i TAR abbiamo incluso solo le sentenze, non anche le ordinanze).
Il numero di sentenze che abbiamo trovato � davvero consistente e alcune sono proprio belle!
Ringrazio Ferdinando Brizzi, Silvia Canciani, Francesco Ciafaloni, Mariella Console, Daniela Consoli, Andrea Dragone, Antonella Inverno, Raffaele Miele, Luigi Mughini, Lara Olivetti, Giuliana Savy, Manuela Spadaro e Vincenzo Tallarico per la collaborazione.
Nelle prossime settimane inseriremo le sentenze raccolte sul sito di Save the Children, alla pagina dedicata alla giurisprudenza: http://www.savethechildren.it/minoristranieri
Chi volesse ricevere il dossier in cartaceo, pu˜ richiederlo a Save the Children, telefonando o scrivendo ai seguenti riferimenti:
- tel. 06.4807001
- fax 06.48070039
(si prega di chiedere di Alessia Borrelli o indicare come Oggetto: richiesta dossier giurisprudenza)
Vi invio anche la proposta di procedura relativa ai minori non accompagnati presentata al Consiglio Territoriale per l'Immigrazione di Torino, in cui sono stati aggiunti (rispetto alla versione precedentemente inviata) i principali riferimenti giurisprudenziali, incluse alcune citazioni da sentenze particolarmente rilevanti (con particolare attenzione - dato l'ambito territoriale - al TAR Piemonte).
Vi prego di inviare questa mail a tutti coloro che potrebbero essere interessati.
Spero che questo materiale possa essere utile per la presentazione di ricorsi e per un confronto con le Questure a livello locale.
Vi prego, infine, di continuare a mandarci la giurisprudenza di cui venite a conoscenza, in modo da poter aggiornare ed arricchire la raccolta.
Grazie e buon lavoro,
Elena
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Elena Rozzi
Programma "Minori migranti"
Save the Children Italia

17 giugno 2005

permesso per motivi religiosi; condizione del detenuto

Cari amici,

alla pagina di giugno 2005 del mio sito
(http://www.stranieriinitalia.com/briguglio), troverete, tra gli
altri documenti,

a) la circolare del Ministero dell'interno 26 Maggio 2005, relativa
al permesso per motivi religiosi, con la quale si chiarisce che il
titolare di tale permesso puo', se in possesso degli altri requisiti,
ottenere la carta di soggiorno;

b) una nota dello stesso ministero relativa all'iscrizione anagrafica
del detenuto straniero, nella quale, tra l'altro, si contempla la
possibilita' di richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno a pena
espiata;

c) due articoli (del Sole 24 ore e de ilpassaporto.it) su una
importante sentenza della Cassazione (n. 22161/2005), secondo la
quale il detenuto straniero, anche se originariamente privo di
permesso di soggiorno, puo' accedere alle misure alternative alla
detenzione.

Quest'ultima sentenza, in particolare, contraddice positivamente un
precedente orientamento, non particolarmente perspicuo, della stessa
corte (sent. n. 30130/2003).

Ringrazio Silvia Canciani per la segnalazione dei documenti.

Cordiali saluti
sergio briguglio

26 maggio 2005

conversione pds ai 18 anni: richiesta di elena rozzi

Cari amici,
giro un messaggio di Elena Rozzi, di Save the children, relativo al problema del rilascio di un permesso di soggiorno al compimento della maggiore eta' dei minori non accompagnati affidati o sottoposti a tutela, ma privi dei requisiti di cui all'art. 32, co. 1 bis e 1 ter, T.U.

I documenti cui Elena fa riferimento come allegati sono consultabili alle pagine

http://www.stranieriinitalia.com/briguglio/immigrazione-e-asilo/2005/maggio/rozzi-proced-minori-to.html

e

http://www.stranieriinitalia.com/briguglio/immigrazione-e-asilo/2005/maggio/sentenze-pds-affidati.html

Cordiali saluti
sergio briguglio


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Carissime/i,
in molte cittˆ si sta ponendo il grave problema del mancato rilascio del permesso di soggiorno al compimento dei 18 anni ai minori non accompagnati che non rispondono ai requisiti stabiliti dai c. 1-bis e ter art. 32 T.U. 286/98.
A Torino, come coordinamento di associazioni, abbiamo presentato alle istituzioni una proposta di procedura che si fonda sul primo comma dell'art. 32, per cui pu˜ essere rilasciato un permesso di soggiorno al compimento dei 18 anni non solo ai minori che rispondono ai requisiti stabiliti dai c. 1-bis e ter art. 32, ma anche ai minori affidati ai sensi dell'art. 2 legge 184/83 (vedi allegato).
Il Prefetto di Torino ha affermato che tale proposta risulterebbe inapplicabile in quanto, a suo avviso, i requisiti stabiliti dal c. 1 e quelli stabiliti dai c. 1-bis e ter sarebbero concorrenti e non alternativi: quindi solo i minori che rispondono ai requisiti di cui ai c. 1-bis e ter (ingresso da almeno 3 anni, partecipazione a un progetto per almeno 2 anni ecc.) potrebbero ottenere un permesso alla maggiore etˆ.
Ora, l'interpretazione del Prefetto contrasta con l'interpretazione della Corte Costituzionale (sentenza n. 198/2003) e di diversi TAR.
Intendiamo quindi inviare alla Prefettura e alla Questura di Torino tutta la giurisprudenza in materia, per sostenere la fondatezza della nostra proposta.
Chiedo a tutti voi di inviarci i riferimenti o i testi di tutte le sentenze o ordinanze favorevoli al rilascio del permesso di soggiorno al compimento dei 18 anni ai minori non accompagnati affidati ai sensi della legge 184/83 (o, secondo l'interpretazione estensiva della Corte Cost, sottoposti a tutela) anche ove non rispondano ai requisiti stabiliti dai c. 1-bis e ter.
Possono essere inviati via mail a elena@savethechildren.it o via fax al n. 06.48070057 (all'attenzione di Laura Anzideo).
In allegato trovate i riferimenti delle sentenze che abbiamo giˆ (scaricabili dal sito http://www.savethechildren.it/2003/progetti.asp?id=74&n_pag=6).
Se riuscissimo a far adottare questa procedura a Torino, sarebbe un importante esempio che potrebbe essere poi adottato in altre cittˆ.
Inoltre, questa raccolta di giurisprudenza ci potrebbe essere molto utile nell'ipotesi in cui il Ministero dell'Interno dovesse emanare una circolare che sostenga che i requisiti stabiliti dal c. 1 e quelli stabiliti dai c. 1-bis e ter sono concorrenti.
Grazie e a presto,
Elena
ps vi prego di girare questo msg a tutti coloro che potrebbero avere giurisprudenza su questa materia
-----------------
Elena Rozzi
Programma "Minori migranti"
Save the Children Italia

13 maggio 2005

proposta di riforma del testo unico sull'immigrazione

cari amici,

alla pagina di Maggio 2005 del mio sito
(http://www.stranieriinitalia.com/briguglio), potrete trovare due
documenti relativi a una bozza di proposta di riforma del Testo unico
sull'immigrazione:

http://www.stranieriinitalia.com/briguglio/immigrazione-e-asilo/2005/maggio/prop-riforma-testo-unico.html

e

http://www.stranieriinitalia.com/briguglio/immigrazione-e-asilo/2005/maggio/schema-proposte-riforma.html


I cardini della riforma che propongo sono i seguenti:

1) Modifica del meccanismo di accesso al lavoro. Si entra
principalmente per "inserimento nel mercato del lavoro", previa
dimostrazione della capacita' di auto-mantenimento. Limiti numerici
possono essere stabiliti per le regioni che lo chiedano. Altri
ingressi (in presenza di contratti di lavoro gia' stipulati o di
dimostrate capacita' imprenditoriali) sono comunque possibili.

2) Di norma, e' consentita la conversione, in presenza dei requisiti,
di ogni permesso rilasciato con durata non inferiore a un anno.

3) Il rinnovo del permesso e' immediato, in presenza di richiesta
corredata da documentazione formalmente completa. In caso di
successivo accertamento del mancato soddisfacimento dei requisiti, il
permesso e' revocato. Questo dovrebbe evitare il limbo del cedolino...

4) Il provvedimento di espulsione non e' obbligatorio: il prefetto,
valutata la condizione dello straniero, puo' astenersi
dall'adottarlo. In questo caso, lo straniero riceve un permesso o, se
non e' possibile, e' invitato a lasciare l'Italia. Le sanzioni, in
caso di espulsione, sono graduate: il divieto di reingresso vale per
non piu' di un anno nei casi meno gravi; puo' arrivare a dieci anni
nei casi piu' gravi. Il ricorso ha effetto sospensivo automatico nei
casi meno gravi; puo' avere effetto sospensivo anche nei casi piu'
gravi, a discrezione del giudice. Il trattenimento e' limitato ai
casi piu' gravi. In caso di necessita', si possono adottare misure di
sorveglianza di P.S.

5) La convalida dell'allontanamento coattivo dello straniero e'
richiesta anche quando sia adottata nell'ambito di un provvedimento
di respingimento differito.

7) E' definito in modo esplicito il diritto di soggiorno per i
familiari stranieri di cittadino italiano.

8) I minori stranieri non accompagnati ottengono immediatamente un
permesso che da' loro le stesse facolta' del permesso per motivi
familiari, anche se non impedisce che venga successivamente adottato
ed eseguito il provevdimento di rimpatrio assistito. Nel caso in cui
non si proceda al rimpatrio, ai diciotto anni possono convertire il
permesso se hanno alle spalle un anno di soggiorno (a partire dalla
segnalazione che li riguarda) e se dimostrano di avere i requisiti
per un nuovo permesso (inclusi i motivi umanitari). Condizioni piu'
favorevoli possono essere stabilite, nei singoli casi, dal tribunale
per i minorenni.

9) Agli stranieri detenuti e' rilasciato un permesso, che puo' essere
convertito, a fine pena, in caso di partecipazione a un programma di
reinserimento. Si tiene conto della presenza in Italia di figli
minori prima di procedere all'espulsione dello straniero condannato.
L'espulsione quale misura alternativa alla pena e' applicata solo su
richiesta dello straniero.

10) E' ripristinata la completa equiparazione col cittadino italiano
del titolare di permesso di durata non inferiore a un anno, ai fini
della fruizione delle misure di assistenza sociale.

11) Il riconoscimento dei titoli professionali e l'iscrizione negli
albi non sono soggetti al rispetto di quote. Le sole attivita'
precluse allo straniero sono quelle che comportino l'esercizio di
pubblici poteri o attengano alla tutela dell'interesse nazionale.

12) E' stabilito l'obbligo di pubblicazione, su Internet, di tutte le
circolari che riguardino lo straniero.

Vi saro' grato se mi farete avere le vostre critiche e i vostri commenti.

Cordiali saluti
sergio briguglio

21 marzo 2005

circolare mininterno vacanze pasquali

Cari amici,
alla pagina di marzo 2005 del mio sito
(http://www.stranieriinitalia.com/briguglio) troverete il testo (non
ufficiale) della circolare del Ministero dell'interno con cui si
autorizza il reingresso di quanti siano usciti dall'Italia, per le
"vacanze pasquali" (15 marzo - 15 maggio), essendo in attesa di
rinnovo del permesso.

Nella circolare sono richiamate le consuete condizioni (possesso di
passaporto, di ricevuta della richiesta di rinnovo e di copia del
permesso scaduto; utilizzo di un unico valico per uscita e
reingresso; apposizione della data di uscita su passaporto e
ricevuta; assenza di transiti da altri paesi Schengen).

Confido che di queste istruzioni, diramate in deroga alla normativa
vigente, sia stata data notizia alle compagnie aeree. In caso
contrario, queste si vedranno costrette a rifiutare l'imbarco per il
viaggio di ritorno in Italia, in base all'art. 12, co. 6, D. Lgs.
286/1998.

Ringrazio Gianluca Cassuto, che mi ha segnalato la circolare, e
Patrizia Toss, che me l'ha inviata.

Cordiali saluti
sergio briguglio

9 marzo 2005

circolare ministero del lavoro

Cari amici,

alla pagina di marzo 2005 del mio sito
(http://www.stranieriinitalia.com/briguglio) potrete trovare la
circolare n. 9/2005 del Ministero del lavoro (e i relativi allegati),
concernente l'applicazione di alcune delle nuove disposizioni
regolamentari (DPR 334/2004) in materia di costituzione del rapporto
di lavoro.

La circolare da' indicazioni sul regime transitorio che si estendera'
fino alla piena entrata in funzione dello Sportello Unico.

Vengono esaminati, tra le altre cose, i casi di assunzione ex art. 27
T.U. (ingressi fuori quota), e le relative possibilita' di rinnovo o
proroga del contratto e di nuova assunzione.

Viene fatto osservare, in particolare, come la costituzione di
rapporti di tirocinio con lavoratori neocomunitari possa essere
effettuata senza alcuna preventiva forma di autorizzazione.

Sono anche considerati i casi di instaurazione di nuovi rapporti di
lavoro (qualsiasi) da parte di stranieri gia' presenti in Italia e
legittimati a svolgere attivita' di lavoro subordinato.

Viene disciplinata, infine, la situazione degli stranieri che, avendo
in corso un normale contratto di lavoro (privo di quelle clausole
aggiuntive su alloggio e spese di rimpatrio che lo rendono un
"contratto di soggiorno per lavoro"), devono rinnovare il permesso di
soggiorno. Le parti dovranno procedere, a questo scopo,
all'integrazione dei requisiti mancanti.

La disposizione regolamentare che rende necessaria questa
integrazione (art. 13, comma 2 bis, DPR 394/1999), introducendo una
clamorosa disparita' tra il lavoratore nazionale e quello straniero
regolarmente soggiornante, si pone in contrasto con la Convenzione
OIL 143/1975 e, in modo piu' immediato, con l'art. 2, co. 3 T.U..

Finira' quindi, prima o poi, se posso azzardare un pronostico,
impallinata in sede giurisdizionale.

Cordiali saluti
sergio briguglio

25 febbraio 2005

regolamento; circolare interno e lavoro: prefetture

Cari amici,
vi ricordo che oggi entra in vigore il DPR 334/2004 (e, con esso, le
modifiche del regolamento di attuazione del Testo unico
sull'immigrazione).

Alla pagina di febbraio 2005 del mio sito
(http://www.stranieriinitalia.com/briguglio) troverete la circolare
interministeriale (interno e lavoro) del 24 febbraio 2005.

Nella circolare si stabilisce che, nelle more della piena messa in
funzione dello Sportello unico, le domande relative alle procedure di
ingresso e all'assunzione dei lavoratori stranieri e al
ricongiungimento familiare devono essere presentate presso le
Prefetture UTG.

Ringrazio Mascia Salvatore, che mi ha segnalato la circolare.

Cordiali saluti
sergio briguglio

15 febbraio 2005

circolare minlavoro: sorteggio

Cari amici,

alla pagina di febbraio 2005 del mio sito
(http://www.stranieriinitalia.com/briguglio) potrete trovare la
circolare n. 6/2005 del Ministero del lavoro, che da' risposta ad
alcuni quesiti posti dalle Direzioni provinciali del lavoro in merito
ai criteri di accoglimento delle richieste di autorizzazione per
l'ingresso di lavoratori stranieri.

Ringrazio Silva canciani, che l'ha segnalata.

In particolare, nella circolare si stabilisce che, nei casi in cui
all'assegnazione dell'ultimo posto disponibile nella quota
provinciale concorrano piu' domande con il medesimo orario di
spedizione, si procedera' a sorteggio. Al sorteggio potranno
assistere i datori di lavoro interessati o loro delegati.

In secondo luogo, si considera il caso di raccomandate che rechino un
orario di spedizione... incompatibile con l'orario di apertura
dell'ufficio postale. Si spiega come, lungi dall'essere, questo, il
risultato della corruzione (o di forme piu' blande di interesse
privato in atti d'ufficio) di alcuni impiegati delle poste, la causa
puo' essere ricercata nella "inesatta taratura della macchina
affrancatrice". Sara' compito delle Poste decidere, caso per caso, se
dichiarare ammissibile la domanda o se... aprire un contenzioso con i
propri dipendenti. Secondo voi, cosa decideranno?

Cordiali saluti
sergio briguglio

14 febbraio 2005

risposte al libro verde sull'immigrazione economica

Cari amici,

alla pagina di febbraio 2005 del mio sito
(http://www.stranieriinitalia.com/briguglio), potrete trovare una
nota che ho mandato alla Direzione generale Giustizia, Liberta' e
Sicurezza della Commissione europea, in risposta ai quesiti posti dal
Libro verde sulla gestione della migrazione economica.

Sono grato a Giulia Perin per i molti suggerimenti che mi ha dato,
che hanno decisamente migliorato la qualita' della nota.

Cordiali saluti
sergio briguglio

p.s.: Riporto qui sotto il precedente messaggio, inviato l'11
febbraio, dato che per ragioni tecniche molti non l'hanno ricevuto.
Mi scuso con gli altri.


-------


Cari amici,
e' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di ieri il DPR 334/2004,
regolamento attuativo della L. 189/2002 in materia di immigrazione.
Entrera' in vigore il 25 Febbraio.

Potete trovarlo anche alla pagina di febbraio 2005 del mio sito
(http://www.stranieriinitalia.com/briguglio).

Ringrazio Paola Tessitori e Silvia Canciani per la segnalazione.

Alla stessa pagina del sito, potrete trovare un bando dell'ACNUR per
il reclutamento dei rappresentanti dello stesso organismo nelle
Commisisoni territoriali.

Cordiali saluti
sergio briguglio

3 febbraio 2005

decreti pubblicati

Cari amici,

come previsto, i decreti di programmazione dei flussi sono stati
pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale di ieri (2 Febbraio). La
spedizione delle richieste e' quindi cominciata stamattina.

La situazione negli uffici postali sembra tranquilla (in base almeno
al modesto campionamento effettuato). Questo induce a consigliare
anche coloro che si siano svegliati tardi a spedire ugualmente la
raccomandata.

Val la pena di ricordare che spesso le quote riservate a lavoratori
di certe nazionalita' non vengono esaurite, e che, a un certo punto
dell'anno, vengono riassegnate al calderone generale. Anche richieste
fino a quel momento inevase possono essere cosi' accolte.

Cordiali saluti
sergio briguglio

2 febbraio 2005

pubblicazione in g.u. (indicazioni)

Cari amici,
molti sono in attesa della pubblicazione del numero odierno della G.U.

Alcuni ingannano il tempo gustando, dal numero di ieri, la sapida prosa del decreto con cui si riconosce il titolo di ingegnere al Sig. Calicchio Fabio.

Nel frattempo, mi giunge questo messaggio di Romana Sansa.

Mi sembra sufficiente per andarmene a casa.

Cordiali saluti
sergio briguglio

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Carissimi,

dopo voci contrastanti, dopo aver visitato i due siti a disposizione www.gazzettaufficiale.it www.ipzs.it vi comunico quanto segue :

Al ministero della Giustizia , avendo telefonato all'ufficio del dottor Nocita - Direttore della Gazzetta Ufficiale - mi è stato CONFERMATO che i DPCM sono PUBBLICATI sulla G.U. del 2 FEBBRAIO !
Mi hanno anche detto che la notizia sarà visibile sui siti suindicati dalle ore 20 / 21 di questa sera.
...

Ciao. Romana

solo da ufficio postale...

Cari amici,
ricevo (dal direttore in pectore) e inoltro.

Cordiali saluti
sergio briguglio


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Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
UFFICIO STAMPA

Comunicato stampa

Autorizzazione al lavoro per lavoratori extracomunitari e neocomunitari: precisazione del Ministero del Welfare.

A seguito della notizia apparsa su alcuni organi di informazione circa la possibilitˆ di inoltrare le domande di autorizzazione al lavoro per i lavoratori extracomunitari e neocomunitari con modalitˆ diverse dalla presentazione in un ufficio postale, si ribadisce che le domande in questione possono essere presentate esclusivamente a mezzo raccomandata spedita da un ufficio di Poste Italiane s.p.a., secondo quanto giˆ disposto nelle circolari di questo Ministero nn.1 e 2 del 25.1.2005.

Roma, 1 febbraio 2005

1 febbraio 2005

uffici postali

Cari amici,

come probabilmente gia' sapete, i decreti sui flussi dovrebbero
essere pubblicati in Gazzetta Ufficiale di mercoledi'. Le domande
potranno quindi essere spedite dagli uffici postali a partire da
Giovedi'.

Informazioni sulla dislocazione degli uffici postali e sugli orari di
apertura si trovano alla pagina http://www.poste.it/online/cercaup/

Ringrazio Silvia Canciani, fonte inesauribile di informazioni utili.

Se in Italia, rompendo una tradizione secolare, la gestione delle
cose venisse affidata a chi se ne intende, Silvia sarebbe direttore
generale del ministero del welfare.

Cordiali saluti
sergio briguglio

26 gennaio 2005

circolari decreto flussi 2005

Cari amici,
sul sito del Ministero del lavoro sono state pubblicate le circolari relative al decreto-flussi per i lavoratori neocomunitari e a quello per i lavoratori stranieri.

Giro il messaggio di Silvia Canciani (che ringrazio), che riporta il link alle circolari stesse e agli allegati (contenenti i moduli da utilizzare per le richieste di autorizzazione).

Per la spedizione delle richieste si applica quanto anticipato ieri: raccomandata da ufficio postale, a partire dal giorno successivo alla pubblicazione del decreto-flussi in Gazzetta Ufficiale.

E' possibile avere notizia della pubblicazione dei decreti, controllando la pagina http://www.gazzettaufficiale.it/guri/elenco?service=0

La Gazzetta Ufficiale del giorno viene inserita nel tardo pomeriggio. I decreti dovrebbero apparire nella sezione "Decreti Presidenziali".

Alcune indicazioni aggiuntive:

1) Per quanto riguarda i lavoratori neocomunitari, si applica la procedura definita nella circolare n. 14/2004 (http://www.welfare.gov.it/EaChannel/MenuIstituzionale/normative/2004/20040428circolare+14+del+28+aprile2004.htm), e si usa la modulistica allegata a quella circolare:

- modello richiesta autorizzazione
(http://www.welfare.gov.it/NR/rdonlyres/emgxl6pgp6tr3gqxctwdyo3a75peaf2yifi56q4o4mt6cjkjrwcdozyn4s5nxaimb2xr7pzqqzvwmnbhqwhbqxr2nog/mod%2erichiesta1.doc)

- modello richiesta autorizzazione in casi particolari (http://www.welfare.gov.it/NR/rdonlyres/er2idu55wc2h2xwkg3wmrvlzfjzlmp7czh6qluatadpue45xr2chxcij5jsifaprnkvyssqnz3szi5nkdklkfb5yzch/modellofuoriquota.doc)

-modello contratto individuale (http://www.welfare.gov.it/NR/rdonlyres/ejiwihsncnkfh3j5kv6h6eg3opw3lh6mvc2zbd6y6spbcwkypgeefmlv572wi5reqdmskencksuybb2ctzlvnn3qzqh/modellocontratto.doc)


2) Per quanto riguarda i lavoratori stranieri non comunitari, la Circolare 1/05 stabilisce che

"Qualora la spedizione sia effettuata da Ufficio Postale dotato di affrancatrice non idonea ad attestare anche l'orario di invio, l'utente interessato ha l'onere di richiedere che l'indicazione dell'orario - da esprimere necessariamente in ore e minuti - sia apposta a mano sulla busta."

Devono essere compilati due moduli: la richiesta di autorizzazione (all. 2, per lavoro domestico; all. 3, per lavoro subordinato di altro genere) e il modello di contratto (all. 4, per tutti i casi).

I moduli sono molto simili a quelli gia' utilizzati in passato, e il significato delle varie voci e' spiegato nella Circolare del Ministero del lavoro n. 55/2000 (http://www.welfare.gov.it/EaChannel/MenuIstituzionale/normative/2000/circ+n.+55+del+28+luglio+2000.htm).

Vi sono pero' alcune novita': devono essere allegate
- copia del documento di identita' del datore di lavoro (se il datore di lavoro e' uno straniero, va allegata copia del permesso di soggiorno)
- copia del passaporto del lavoratore straniero (ovviamente ancora residente all'estero...).

Riguardo al reddito del datore di lavoro (per il caso di assunzione di colf o badante), vale la seguente (nuova) disposizione: la capacità economica "è da ritenere sussistente ogniqualvolta il datore di lavoro possegga un reddito annuo, al netto dell'imposta, di importo almeno doppio rispetto all'ammontare della retribuzione annuale dovuta al lavoratore da assumere, aumentata dei connessi contributi. Rimane confermato che il reddito minimo richiesto come necessario potrà risultare anche dal cumulo dei redditi dei parenti di primo grado non conviventi o, in mancanza, di altri soggetti tenuti legalmente all'assistenza sulla base di un'autocertificazione dei medesimi."

Altre indicazioni sono contenute nelle circolari appena pubblicate.

Un'ultima considerazione: la richiesta di autorizzazione deve riguardare un lavoratore residente all'estero. La cosa non pone problemi interpretativi in caso di lavoratore illegalmente soggiornante (non c'e'...; e' pero' chiaro che se viene intercettato mentre si trova in condizioni di soggiorno illegale, e' espulso). Piu' complicato - paradossalmente - e' il problema della richiesta avanzata per un lavoratore temporaneamente soggiornante ad altro titolo (per il quale non sia prevista la conversione del permesso). A questo riguardo, l'ultima disposizione rilevante e' - per quel che ne so - quella contenuta nel Telegramma del Ministero degli affari esteri (http://www.stranieriinitalia.com/briguglio/immigrazione-e-asilo/2000/aprile/telegramma-esteri.html), che stabilisce come una presenza legale non sia motivo ostativo all'accoglimento della richiesta di autorizzazione. Notate pero' che di recente alcune questure hanno posto problemi al momento del rilascio del permesso di soggiorno per lavoro allo straniero che, trovatosi in una condizione di questo genere, fosse successivamente tornato in patria e rientrato col visto di ingresso per lavoro.

Cordiali saluti
sergio briguglio


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Cari amici dell'ASGI,
sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali sono state pubblicate le circolari relative ai Decreti di Programmazione dei flussi migratori 2005 per lavoratori neocomuntari ed extracomunitari, che Vi segnalo di seguito.
un caro saluto
silvia canciani
collaboratrice ASGI

Lavoratori neocomunitari.
Flussi d'ingresso per motivi di lavoro relativi all'anno 2005 - programmati 79.500 ingressi per motivi di lavoro stagionale e non stagionale

E' in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 17 dicembre 2004 contenente la programmazione dei flussi d'ingresso dei lavoratori cittadini dei nuovi Stati membri della UE, per l'anno 2005. Il DPCM fissa il limite entro cui � ammesso l'accesso al mercato del lavoro italiano da parte dei suddetti cittadini, prevedendo una quota di 79.500 rapporti di lavoro subordinato, anche a carattere stagionale, instaurabili da parte di datori di lavoro operanti in Italia.
Il testo del DPCM � allegato alla circolare n. 2 del 25 gennaio 2005 della Direzione Generale dell'Immigrazione. La circolare stabilisce le relative disposizioni applicative e le modalitˆ con le quali i datori di lavoro interessati ad effettuare le assunzioni nei limiti della quota programmata devono presentare le correlative domande.
ATTENZIONE: le domande, da presentare agli Uffici provinciali competenti esclusivamente per posta mediante raccomandata, potranno essere utilmente inoltrate soltanto dal giorno successivo a quello di pubblicazione del DPCM del 17 dicembre 2004 nella Gazzetta Ufficiale; le domande spedite in data anteriore sono inammissibili.


IMMIGRATI EXTRACOMUNITARI-FLUSSI D'INGRESSO PER MOTIVI DI LAVORO RELATIVI ALL'ANNO 2005
fissati con circolare il termine iniziale e le modalitˆ di presentazione delle domande

E' in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 17 dicembre 2004 contenente la determinazione, per l'anno 2005, delle quote d'ingresso dei cittadini extracomunitari per motivi di lavoro. Il testo del DPCM � allegato alla circolare n. 1 del 25 gennaio 2005 della Direzione Generale dell'Immigrazione. La circolare stabilisce le relative disposizioni applicative e determina le modalitˆ con le quali i datori di lavoro interessati ad effettuare le assunzioni e gli stranieri interessati ad ottenere önei casi consentiti- l'attestazione per la conversione del proprio permesso di soggiorno devono presentare le correlative domande, mettendo a disposizione i moduli da utilizzare.

ATTENZIONE: le domande, da presentare agli Uffici provinciali competenti esclusivamente per posta mediante raccomandata, potranno essere utilmente inoltrate soltanto dal giorno successivo a quello di pubblicazione
del DPCM del 17 dicembre 2004 nella Gazzetta Ufficiale; le domande spedite in data anteriore sono inammissibili.

25 gennaio 2005

alcune notizie sui decreti-flussi

Cari amici,

ecco alcune informazioni sui decreti flussi (molte sono gia' note).

Il decreto per lavoratori provenienti da paesi non appartenenti
all'Unione europea limita gli ingressi nel modo seguente:

- 30.000 lavoratori subordinati non stagionali, di cui 15.000 colf e
badanti.

- 2.500 autonomi, per le seguenti categorie: ricercatori,
imprenditori (attivita' di interesse per l'economia nazionale),
liberi professionisti, soci e amministratori di societa' non
cooperative, artisti di chiara fama ingaggiati da enti pubblici o
privati. Nell'ambito di questa quota, sono ammesse fino a 1.250
conversioni da studio a lavoro autonomo.

- 200, tra argentini, uruguayani e venezuelani, di origine italiana,
iscritti in apposito elenco, per lavoro subordinato non stagionale o
autonomo.

- 1000 dirigenti o lavoratori altamente qualificati, per lavoro
subordinato non stagionale.

- 20.800 per lavoro subordinato non stagionale, cosi' ripartiti:
3000 albanesi, 3000 tunisini, 2500 marocchini, 2000 egiziani, 2000
nigeriani, 2000 moldavi, 1500 cingalesi, 1500 bengalesi, 1500
filippini, 1000 pakistani, 100 somali, 700 da paesi che concludano
ulteriori accordi di riammissione.

- 25.000 stagionali, provenienti da Serbia-Montenegro, Croazia,
Bosnia-Herzegovina, Macedonia, Bulgaria, Romania, Tunisia, Albania,
Marocco, Moldavia, Egitto, o gia' soggiornanti in Italia per lavoro
stagionale nel 2003 o nel 2004.

Possibili redistribuzioni di quote non utilizzate, dopo 120 giorni
dalla data di entrata in vigore del decreto.

Il decreto per lavoratori neocomunitari prevede un tetto di 79.500
accessi al mercato del lavoro, per lavoro subordinato stagionale o
non stagionale.

I decreti dovrebbero essere pubblicati tra qualche giorno sulla
Gazzetta Ufficiale.

Il Ministero del lavoro dovrebbe diramare una circolare comprendente
anche la modulistica. La circolare, secondo quanto mi segnala Silvia
Canciani, che ringrazio, stabilisce che le domande possono essere
spedite dal giorno successivo alla data di pubblicazione dei decreti
in Gazzetta Ufficiale. Sembra che non sia fissato un orario uniforme
per tutto il territorio nazionale (es.: 8.30 del mattino). Questa
omissione e' frutto di irresponsabilita', dato che si scatenera' la
caccia all'ufficio postale piu' mattiniero o, addirittura, a quello
con apertura non-stop. Il risultato sara' una calca pericolosa in
questi uffici. Evidentemente, per indurre un guizzo di intelligenza
nel Ministero del lavoro e' necessario che ci scappi il morto.

Saranno considerate valide le domande spedite su moduli non
distribuiti dal Ministero del lavoro? Non lo so. Certamente, pero',
se fossi un datore di lavoro e mi vedessi respinta una domanda
perche' non e' compilata sul modulo ufficiale, presenterei ricorso al
TAR. Non e' ammissibile che si aspetti l'ultimo giorno utile per
distribuire la modulistica!

Per inciso, se il Ministero del lavoro si muovesse per tempo, dal
rilevamento del numero di moduli scaricato dal suo sito potrebbe
ottenere un'indicazione molto piu' seria delle esigenze del mercato
del lavoro, piuttosto che cercare di ricostruire il dato da
improbabili censimenti o valutazioni affidate ai burocrati.

Cordiali saluti
sergio briguglio

4 gennaio 2005

entrata in vigore del regolamento asilo

Cari amici,

alcuni di voi hanno sollevato obiezioni in relazione alla data di
entrata in vigore del dpr 303/2004 recante il regolamento asilo. La
cosa e' rilevante per il fatto che la nuova procedura e', per certi
aspetti, meno garantista di quella finora vigente.

I dubbi originano da una formulazione piuttosto infelice della norma
transitoria di cui all'ultimo articolo del regolamento in questione.

L'articolo recita

"Art. 21. Norma transitoria

1. Le richieste di riconoscimento dello status di rifugiato
pendenti presso la Commissione centrale alla data di entrata in
vigore del presente regolamento sono decise, ai sensi dell'articolo
34, comma 3, della legge 30 luglio 2002, n. 189, secondo le norme del
regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica
15 maggio 1990, n. 136, da una speciale sezione della Commissione
nazionale, da istituire ai sensi dell'articolo 18, comma 2.
2. Salvo quanto previsto dal comma 3, le disposizioni del presente
regolamento hanno effetto a decorrere dal centoventesimo giorno
successivo alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
3. Entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del presente
regolamento si provvede alla nomina dei componenti delle Commissioni
territoriali, ai sensi dell'articolo 12, e della Commissione
nazionale, ai sensi dell'articolo 18. La Commissione nazionale, nei
trenta giorni successivi alla nomina, organizza, ai sensi
dell'articolo 19, comma 1, lettera e), il primo corso di formazione
per i componenti delle Commissioni territoriali e provvede, entro
novanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente
regolamento, all'adozione delle linee guida di cui all'articolo 19,
comma 1, lettera b)."

Mi sembra che l'unica interpretazione ragionevole sia la seguente:

- il dpr entra in vigore il 6 gennaio.

- entro 30 gg. dal 6 gennaio (5 febbraio), vengono nominate le commissioni.

- entro altri 30 gg. (7 marzo), la Commissione nazionale organizza il
primo corso di formazione.

- entro 90 gg. dal 6 gennaio (6 aprile), la Commissione nazionale
emana le linee-guida; a questo punto tutto l'occorrente e' pronto, e

- dopo 120 gg. dalla pubblicazione in G.U. (21 aprile), si applica la
nuova procedura.

Altre interpretazioni mi sembrano illogiche, dal momento che, se la
nuova procedura deve essere in vigore - tassativamente - a partire
dal 21 aprile (120-esimo giorno dopo la pubblicazione), come
stabilito dal comma 2 dell'articolo 21, e' necessario che la
costruzione dell'armamentario necessario (commissioni e linee-guida)
deve esaurirsi prima di quella data, e questo e' possibile solo
ammettendo che la data di entrata in vigore sia anteriore di almeno
90 gg. rispetto a quel 21 aprile.

In alternativa, se si accettasse l'idea che la data di entrata in
vigore e' il 21 aprile, e che tutto (formazione delle commissioni e
delle linee-guida) si avvia quel giorno, nulla avvenendo prima, che
utilita' avrebbe questo ritardo?

Resta incomprensibile il comma 1, che riserva alla vecchia procedura
i soli casi di domande presentate prima dell'entrata in vigore del
dpr (6 gennaio, secondo la mia interpretazione), e non anche quelle
presentate nelle more del pieno avvio (21 aprile). Ma resterebbe
incomprensibile anche qualora si scegliesse una diversa data per
l'entrata in vigore, dato che solo da quella data si metterebbe in
moto la nomina delle commissioni e la definizione delle linee-guida.
Resterebbero, cioe', comunque scoperti 90 gg.

Per quanti presenteranno la domanda tra il 6 gennaio e il 21 aprile,
bisognera' scegliere se adottare la nuova procedura o la vecchia. In
ogni caso, non si potra' dar luogo ad un significativo trattenimento
in CDI, sia per la mancanza delle strutture, sia per l'obbligo di
rimettere in liberta' il richiedente qualora l'esame della domanda
non sia esaurito entro 20 gg.

Cordiali saluti
sergio briguglio

3 gennaio 2005

reingresso con cedolino: problemi; regolamento asilo

Cari amici,

1) mi viene segnalato che, a dispetto della circolare del Mininterno
del 17/12/2004
(http://www.interno.it/salastampa/circolari/pages/c_000000047.htm),
ad alcuni cittadini stranieri, rientrati in patria per le vacanze di
Natale, non e' stato consentito l'imbarco sul volo di ritorno,
benche' fossero in possesso di tutti i requisiti previsti dalla
circolare stessa.

La cosa e' successa a Bucarest. Il personale Alitalia si e'
giustificato - di fronte alle rimostranze degli interessati - dicendo
che, in mancanza di un permesso di soggiorno o di un visto di
ingresso per un soggiorno per motivi di lavoro o di famiglia, la
compagnia ammette a bordo solo persone in possesso di un biglietto di
andata e ritorno (Bucarest-Roma-Bucarest; non Roma-Bucarest-Roma).

Il comportamento dell'Alitalia sarebbe pienamente conforme alla
normativa se non fosse stata diramata la circolare del Mininterno. Il
problema risiede nel fatto che il Mininterno non si e' preoccupato di
segnalare la decisione alle rappresentanze consolari italiane, ne'
alle compagnie aeree!

Questa omissione mi viene confermata da persone che hanno contattato
direttamente la segreteria del prefetto Pansa, che ha firmato la
circolare.

Volendo escludere che chi doveva dare valore al provvedimento con le
opportune segnalazioni sia un delinquente o un perfetto imbecille,
confido che si tratti di semplice dimenticanza e che le segnalazioni
necessarie vengano effettuate immediatamente.

In caso contrario, spero che i parlamentari che ricevono questo
messaggio, fatti i dovuti accertamenti, presentino interrogazioni in
proposito.

La cosa e' particolarmente rilevante non solo per quanti siano andati
a casa per le vacanze, ma anche per coloro che sono rientrati in uno
dei paesi colpiti dal maremoto, a vantaggio dei quali una analoga
circolare e' stata diramata il 27/12/2004 (vedi pagina di gennaio
2005 del mio sito http://www.stranieriinitalia.com/briguglio). Il
vantaggio sarebbe nullo se al momento di rientrare in Italia queste
persone scoprissero di non poterlo fare.


2) E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il regolamento in
materia di asilo (DPR 303/2004). Non presenta modifiche di sostanza
rispetto al testo trasmesso alla Corte dei conti, e segnalato nel
luglio scorso. Alla pagina di gennaio 2005 del mio sito potrete
trovare il testo del DPR, un sommario degli elementi principali
(curato da Gabriella Apollonio e da me) e l'aggiornamento del quadro
della normativa vigente (sinottico-normativa-5.html).

Il regolamento entrera' in vigore - se non sbaglio - il 6 gennaio 2005.


Cordiali saluti
sergio briguglio