30 ottobre 2008

circolare Ministero dell'interno e libera circolazione comunitari

Le mando il testo di una circolare appena emanata dal Ministero dell'interno, a seguito della pubblicazione in G.U. del D. Lgs. 160/2008 (ricongiungimento familiare).

Nella circolare viene esplicitamente fissata la soglia minima di risorse di cui il cittadino comunitario (non lavoratore ne' studente) che intenda soggiornare in Italia per piu' di tre mesi deve disporre per se' e per i familiari.

Il motivo per cui la circolare fa seguito alla pubblicazione del D. Lgs. 160/2009 e' che l'art. 9, co. 3 D. Lgs. 30/2008 (che ha dato attuazione alla Direttiva 38/2004) aggancia tale soglia a quella prevista per il ricongiungimento familiare dello straniero (appena modificata, appunto, dal D. Lgs. 160/2008):


"Art. 9.
Formalita' amministrative per i cittadini dell'Unione ed i loro familiari

...
3. Oltre a quanto previsto per i cittadini italiani dalla normativa di cui al comma 1, per l'iscrizione anagrafica di cui al comma 2, il cittadino dell'Unione deve produrre la documentazione attestante:
...
b) la disponibilita' di risorse economiche sufficienti per se' e per i propri familiari, secondo i criteri di cui all'articolo 29, comma 3, lettera b), del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, nonche' la titolarita' di una assicurazione sanitaria ovvero di altro titolo comunque denominato idoneo a coprire tutti i rischi nel territorio nazionale, se l'iscrizione e' richiesta ai sensi dell'articolo 7, comma 1, lettera b);
..."



Mi sembra evidente come si configuri (meglio: si rafforzi) un'ulteriore violazione del diritto comunitario. Precisamente, risulta violato l'art. 8, co. 4 Direttiva 38/2004:


"Articolo 8
Formalità amministrative per i cittadini dell'Unione
...
4. Gli Stati membri si astengono dal fissare l'importo preciso delle risorse che considerano sufficienti, ma devono tener conto della situazione personale dell'interessato. In ogni caso, tale importo non può essere superiore al livello delle risorse al di sotto del quale i cittadini dello Stato membro ospitante beneficiano di prestazioni di assistenza sociale o, qualora non possa trovare applicazione tale criterio, alla pensione minima sociale
erogata dallo Stato membro ospitante.
..."


Per un verso, infatti, si procede ad una quantificazione precisa delle risorse. Per l'altro, non viene dato alcun rilievo alla situazione personale dell'interessato (ad esempio, alla disponibilita' di risorse "in natura", difficilmente quantificabili, quali la fruizione di ospitalita' da parte terzi, e simili).


Mi auguro che queste considerazioni possano risultare utili al lavoro della Commissione.

Cordiali saluti
Sergio Briguglio
Egregio Dr. Bianchi,

29 ottobre 2008

emendamenti a.s. 733

Cari amici,
si e' concluso ieri l'esame da parte delle Commissioni Affari Costituzionali e Giustizia del Senato del disegno di legge di conversione del decreto-legge 151/2008, che autorizza la costruzione di nuovi CIE (ex CPT).
Dovrebbe riprendere ora l'esame del ddl "sicurezza" (A.S. 733).
Alla pagina http://www.stranieriinitalia.it/briguglio/immigrazione-e-asilo/2008/ottobre/somm-as-733-straniero.html troverete un sommario delle principali disposizioni in materia di condizione giuridica dello straniero contenute nel ddl presentato dal Governo.
Alla pagina http://www.stranieriinitalia.it/briguglio/immigrazione-e-asilo/2008/ottobre/emend-as-733-peggiori.html ho riportato, degli emendamenti in discussione al Senato, quelli che, a mio parere, peggiorerebbero in modo grave tale condizione.
Mi auguro che questi documenti possano servire a chi voglia levare la propria voce contro questa riforma dissennata.
Ritengo in proposito, come vi ho gia' detto, che l'opinione degli organismi ecclesiali abbia buone probabilita' di essere tenuta in considerazione dal Governo e dalla maggioranza, soprattutto in relazione a emendamenti che siano espressione di un solo gruppo.
Tra questi, brillano per negativita' gli emendamenti leghisti presentati da Bricolo: si tratta di emendamenti preparati per hobby, nelle lunghe pause tra un pensiero e il successivo. Dal nome dell'autore deriva - credo - la parola bricolage.
Cordiali saluti
sergio briguglio

emendamenti a.s. 733

Cari amici,
si e' concluso ieri l'esame da parte delle Commissioni Affari Costituzionali e Giustizia del Senato del disegno di legge di conversione del decreto-legge 151/2008, che autorizza la costruzione di nuovi CIE (ex CPT).

Dovrebbe riprendere ora l'esame del ddl "sicurezza" (A.S. 733).

Alla pagina http://www.stranieriinitalia.it/briguglio/immigrazione-e-asilo/2008/ottobre/somm-as-733-straniero.html troverete un sommario delle principali disposizioni in materia di condizione giuridica dello straniero contenute nel ddl presentato dal Governo.

Alla pagina http://www.stranieriinitalia.it/briguglio/immigrazione-e-asilo/2008/ottobre/emend-as-733-peggiori.html ho riportato, degli emendamenti in discussione al Senato, quelli che, a mio parere, peggiorerebbero in modo grave tale condizione.

Mi auguro che questi documenti possano servire a chi voglia levare la propria voce contro questa riforma dissennata.

Ritengo in proposito, come vi ho gia' detto, che l'opinione degli organismi ecclesiali abbia buone probabilita' di essere tenuta in considerazione dal Governo e dalla maggioranza, soprattutto in relazione a emendamenti che siano espressione di un solo gruppo.

Tra questi, brillano per negativita' gli emendamenti leghisti presentati da Bricolo: si tratta di emendamenti preparati per hobby, nelle lunghe pause tra un pensiero e il successivo. Dal nome dell'autore deriva - credo - la parola bricolage.

Cordiali saluti
sergio briguglio

27 ottobre 2008

lettera emendamenti "pacchetto sicurezza" su minori non accompagnati

vi giro un messaggio di Elena Rozzi relativo agli emendamenti del Governo al ddl sicurezza (A.S. 733) in materia di minori non accompagnati.

I documenti originariamente allegati al messaggio di Elena possono essere scaricati dai link seguenti:



Raccomando di far avere le adesioni direttamente a Elena (elena.rozzi@gmail.com), e non a me.

Cordiali saluti
sergio briguglio




Date: Mon, 27 Oct 2008 13:32:25 +0100
From: "Elena Rozzi" <elena.rozzi@gmail.com>
To: elena.rozzi@gmail.com
Subject: lettera emendamenti "pacchetto sicurezza" su minori non accompagnati
Care/i,
stanno per essere esaminati in Commissione Affari Costituzionali al Senato due emendamenti al "pacchetto sicurezza" riguardanti i minori non accompagnati (testo in allegato, o alla pagina http://www.stranieriinitalia.it/briguglio/immigrazione-e-asilo/2008/ottobre/emend-as-733-minori.html).
Il primo emendamento riguarda il rilascio del permesso di soggiorno ai minori stranieri non accompagnati al compimento dei 18 anni. Se venisse approvata la modifica proposta, non potrebbe più essere rilasciato un permesso di soggiorno ai minori che, pur affidati o sottoposti a tutela, siano entrati in Italia dopo il compimento dei 15 anni e/o non possano dimostrare di aver partecipato a un progetto di integrazione per almeno 2 anni.
Il secondo emendamento prevede invece l'applicazione delle norme in materia di rimpatrio assistito previste dal T.U. 286/98 ai minori non accompagnati cittadini dell'Unione Europea che esercitano la prostituzione.
Intendiamo inviare ai membri della Commissione Affari Costituzionali e p.c. della Commissione Infanzia la lettera allegata (o alla pagina http://www.stranieriinitalia.it/briguglio/immigrazione-e-asilo/2008/ottobre/lett-emend-as-733-minori.html), per segnalare le gravi conseguenze pratiche che avrebbero tali disposizioni e la loro incompatibilità con la Costituzione, la Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza e la normativa europea.
Dato che gli emendamenti saranno probabilmente esaminati già mercoledì 29 ottobre, la lettera va inviata al più tardi martedì pomeriggio.
Scusandoci per la brevissima scadenza, preghiamo dunque tutte le associazioni che volessero aderire, di comunicare le adesioni entro martedì 28 ottobre mattina, all'indirizzo elena.rozzi@gmail.com
Vi preghiamo inoltre di far circolare l'appello a quanti possano essere interessati.
Grazie e a presto,
Elena Rozzi
--
A.S.G.I.
Associazione Studi Giuridici sull'Immigrazione
www.asgi.it
Cari amici,

23 ottobre 2008

decreti legislativi; a.s. 733; comunitari

Cari amici,
1) Sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale il D. Lgs. 159/2008 (asilo) e il D. Lgs. 160/2008 (ricongiungimento). Entreranno in vigore il 5/11/2008. Alla pagina di Ottobre 2008 del mio sito (http://www.stranieriinitalia.it/briguglio), potrete trovare, oltre al testo dei decreti,

a) la versione aggiornata del quadro completo della normativa sullo straniero (http://www.stranieriinitalia.it/briguglio/immigrazione-e-asilo/2008/ottobre/sinottico-normativa-19.html)

b) la versione aggiornata dei due documenti sintetici sulla riforma in corso:
http://www.stranieriinitalia.it/briguglio/immigrazione-e-asilo/2008/ottobre/sommario-riforma-22-10.html
e
http://www.stranieriinitalia.it/briguglio/immigrazione-e-asilo/2008/ottobre/riforma-stran-22-10.html

Sempre grato a chi vorra' segnalarmi lacune o errori...
2) Sono stati depositati gli emendamenti al ddl sicurezza (A.S. 733). Sul mio sito potrete trovarne, sempre alla pagina di Ottobre 2008, una versione (http://www.stranieriinitalia.it/briguglio/immigrazione-e-asilo/2008/ottobre/emend-as-733.html) che mi e' stata inviata da Rolando Magnano (che ringrazio). Non tenete conto della evidenziazione in verde di alcuni emendamenti.

Per comodita', ho estratto da tale versione i soli emendamenti relativi alla condizione dello straniero (e del cittadino dell'Unione europea). Li potete trovare nel file http://www.stranieriinitalia.it/briguglio/immigrazione-e-asilo/2008/ottobre/emend-as-733-stranieri.html.

Molti di questi emendamenti avrebbero, se approvati, effetti disastrosi. Nel giorni scorsi avete avuto probabilmente notizia della levata di scudi di molti organismi attivi nel settore della sanita' (Societa' Italiana di Medicina delle Migrazioni, MSF, Ordine dei medici della Provincia di Roma, etc.) o comunque in quello del diritto dello straniero (ASGI) in relazione all'emendamento della Lega che punta a modificare l'art. 35 T.U.

Sarebbe opportuno che le poche voci capaci di farsi ascoltare in questo momento buio (penso soprattutto agli organismi della Chiesa Cattolica) procedessero, magari con l'aiuto dei tecnici (penso all'ASGI), ad una analisi attenta di questi emendamenti e ad una conseguente presa di posizione contro quelli inaccettabili. Questo potrebbe creare disorientamento nella maggioranza e indurla a lasciar cadere le proposte peggiori.

Faccio osservare comunque come, accanto ad emendamenti di singoli gruppi, ve ne sono alcuni del Governo, sulle cui chances di approvazione e' difficile nutrire dubbi. In particolare, tra questi, mi sembra molto grave l'emendamento 18.22, che modifica i commi 1 e 1-bis dell'art. 32 T.U.. In conseguenza di tale emendamento, il rilascio di un permesso al minore non accompagnato che compia 18 sarebbe possibile solo a condizione che sussistano i requisiti di tre anni di soggiorno pregresso in Italia e di partecipazione ad un progetto di inserimento per non meno di due anni, e che il minore sia stato affidato ex art. 2 L. 184/1983 o sottoposto a tutela. Viene in questo modo azzerato l'effetto dell'orientamento positivo della giurisprudenza, che aveva reso possibile il rilascio del permesso, per chi fosse affidato o sottoposto a tutela, anche in assenza dei requisiti relativi a soggiorno e progetto di inserimento.


3) Ho segnalato alla Commissione europea i seguenti ulteriori elementi di conflitto tra la normativa italiana in materia di libera circolazione dei cittadini comunitari e dei loro familiari e il diritto comunitario:

a) la previsione (art. 5, co. 5 bis D. Lgs. 30/2008, introdotto dal D. Lgs. 32/2008), di una dichiarazione di presenza "facoltativa", finalizzata a definire la data di ingresso. La disposizione prevede che, in mancanza di dichiarazione, si presume un soggiorno pregresso di durata superiore a tre mesi, con onere di prova contraria a carico del cittadino comunitario. La disposizione e' palesemente illegittima perche' finisce per sanzionare con l'allontanamento il cittadino comunitario che, semplicemente, non sia in grado di fornire tale prova;

b) la previsione (art. 13, co. 1 D. Lgs. 30/2008) della possibilita' di negare il diritto di soggiorno breve (durata minore di tre mesi) al cittadino dell'Unione e ai suoi familiari che non siano in grado di dimostrare la disponibilita' delle risorse previste per il ricongiungimento del cittadino straniero con i propri familiari. La disposizione e' illegittima, dal momento che l'art. 14, co. 1 della Direttiva 38/2004 esige, perche' sia negato tale diritto, che la persona sia effettivamente diventata un onere eccessivo per l'assistenza pubblica, non essendo sufficiente il semplice rischio che lo diventi;

c) il condizionamento (art. 10, co. 3 D. Lgs. 30/2008) del rilascio della carta di soggiorno per familiare di cittadino dell'Unione alla presentazione "del passaporto o documento equivalente, in corso di validita', nonche' del visto di ingresso, qualora richiesto". Tale condizionamento contrasta sia con art. 5, co. 4 e art. 10 co. 2 della Direttiva 38/2004, sia con la recente sentenza della Corte di Giustizia C-127-2008.


Cordiali saluti
sergio briguglio