15 maggio 2009

sul reato di ingresso e soggiorno illegale

Cari amici,
vi propongo una breve considerazione sulle conseguenze
dell'introduzione del reato di ingresso e/o soggiorno illegale in
Italia. E' in gran parte frutto di osservazioni di Simona Moscarelli,
che ringrazio.

Il nuovo art. 10-bis introdotto nel D. Lgs. 286/1998 da art. 1, co.
16 A.C. 2180 (nel testo approvato dalla Camera) prevede che si
proceda anche contro lo straniero che deve essere respinto, ai sensi
di art. 10, co. 2 dello stesso D. Lgs. 286/1998, per aver fatto
ingresso in elusione dei controlli di frontiera ed essere stato
fermato in prossimita' di tale ingresso.

Ovviamente, competente per l'accertamento del reato e' l'autorita'
giudiziaria del luogo in cui viene commesso.

Nel caso in cui, a dispetto degli auspici del Governo e dei
provvedimenti di "respingimento in mare" da esso adottati, dovessero
proseguire a un ritmo intenso gli sbarchi a Lampedusa, il
procedimento penale dovrebbe essere aperto - credo - dalla Procura
di Agrigento.

Il fatto che venga avviato il procedimento penale non blocca il
provvedimento amministrativo di respingimento. Anzi, qualora il
questore riesca ad adottarlo, da' comunicazione al giudice (di pace)
competente per il procedimento penale avviato, e questi pronuncia
sentenza di non luogo a procedere.

Il procedimento penale va invece avanti nel caso in cui non si riesca
a respingere effettivamente lo straniero, ma lo si debba trattenere
in CIE, in attesa di effettuarne l'allontanamento. Va avanti,
altresi', nel caso in cui lo straniero debba essere dimesso dal CIE
per scadenza dei termini (o non possa esservi trattenuto per mancanza
di posto): l'ordine del questore di allontanarsi entro 5 giorni - in
altri termini - non e' assimilabile all'esecuzione del respingimento.

Non ho cognizione esatta della percentuale di stranieri sbarcati a
Lampedusa per i quali il respingimento sia stato eseguito in tempi
brevi, ne' di quella degli stranieri per i quali il questore abbia
emanato l'ordine di allontanamento entro 5 giorni. Immagino, pero',
che quest'ultima sia molto piu' alta della prima, che', altrimenti,
non si vedrebbe la necessita' di adottare i respingimenti in mare (i
non meritevoli di protezione risulterebbero respinti senza
difficolta').

Se questa e' la situazione, e se gli sbarchi proseguiranno in
quantita' rilevante, la Procura di Agrigento sara' travolta da un
carico di lavoro enorme. Il carico di lavoro sarebbe comunque grande
(per il semplice avvio del procedimento) anche se i procedimenti
penali fossero tutti interrotti da sentenza di non luogo a procedere
per avvenuto respingimento (sempre che gli sbarchi proseguano).

Provate allora a rispondere a questo quiz: quale dei seguenti
organismi ha interesse a che gli sbarchi proseguano numerosi e si
adoperera' con ogni mezzo perche' questo avvenga?

a) la Premiata Forneria Marconi;

b) le Giovani Marmotte di Conegliano Veneto;

c) la Stidda.

Se avete risposto a) o b), datevi da fare: le elezioni europee sono
alle porte e voi siete stati candidati dalla Lega.

Cordiali saluti
sergio briguglio

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