28 gennaio 2010

stralcio art. 48

Cari amici,
la maggioranza, al Senato, ha deciso di stralciare l'art. 48 dal
disegno di legge di cui vi parlavo nell'ultimo messaggio...

Motivazione ufficiale: il Governo sta elaborando un provvedimento
articolato in materia.

Rigrazio Alessia Montuori, che me l'ha segnalato.

Cordiali saluti
sergio briguglio

a.s. 1781-a

Cari amici,
alla pagina di Gennaio 2010 del mio sito (http://www.stranieriinitalia.it/briguglio), troverete il testo del disegno di legge "Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria 2009" (A.S. 1781-A), in discussione in Aula al Senato.

Di particolare rilievo, in materia di immigrazione, e' la delega contenuta nell'art. 48, che riporto sotto, per l'attuazione della Direttiva 2009/52/CE, relativa a sanzioni e provvedimenti nei confronti di chi impieghi alle proprie dipendenze cittadioni stranieri in condizioni di soggiorno illegale. Si tratta di disposizioni (in particolare, quelle di cui al comma 2, lettere b, d, e) potenzialmente molto importanti.

Cordiali saluti
sergio briguglio


-------------


Art. 48.
 
(Delega al Governo per l'attuazione della direttiva 2009/52/CE)
 
    1. Il Governo è delegato ad adottare, nei termini di cui all'articolo 1, comma 1, uno o più decreti legislativi recanti le norme occorrenti per dare completa attuazione alla direttiva 2009/52/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 giugno 2009, che introduce norme minime relative a sanzioni e a provvedimenti nei confronti di datori di lavoro che impiegano cittadini di Paesi terzi il cui soggiorno è irregolare.
 
    2. Conformemente ai princìpi e alle procedure di cui gli articoli 1 e 2, il Governo, nell'esercizio della delega di cui al comma 1, si attiene altresì ai seguenti princìpi e criteri direttivi:
 
        a) prevedere che le nuove sanzioni che verranno introdotte in applicazione di quanto previsto dalla direttiva siano efficaci, proporzionate e dissuasive, nonché volte ad assicurare l'emersione più ampia possibile del lavoro nero, il conseguente recupero fiscale e contributivo da parte dello Stato e la contestuale tutela del lavoratore illegale sfruttato;
 
        b) prevedere l'introduzione di meccanismi idonei a garantire l'effettiva percezione da parte del lavoratore del pagamento di ogni retribuzione arretrata dovuta ai cittadini di Paesi terzi assunti illegalmente, nonché di tutte le imposte e i contributi previdenziali che il datore di lavoro avrebbe pagato in caso di assunzione legale del cittadino di un Paese terzo, incluse le penalità di mora e le relative sanzioni amministrative;
 
        c) prevedere nei decreti legislativi di recepimento l'introduzione di misure mirate ad affrontare il fenomeno dell'intermediazione abusiva di manodopera, al fine di introdurre strumenti dissuasivi atti a contrastare il fenomeno del caporalato;
 
        d) al fine di favorire con tutti i mezzi concessi dalla legislazione vigente la comunicazione da parte del lavoratore clandestino alle autorità competenti della propria posizione di irregolare, introdurre meccanismi atti a facilitare la possibile denuncia dello sfruttamento lavorativo o delle condizioni di illegalità del suo rapporto di lavoro, anche prevedendo a tal fine la possibilità che, a seguito della avvenuta comunicazione alle autorità competenti della propria condizione di irregolare, venga concesso un permesso di soggiorno temporaneo per ricerca di lavoro, trascorso il quale si potrà procedere ad espulsione;
 
        e) prevedere la non applicazione delle sanzioni a carico di quei datori di lavoro che scelgano di autodenunciarsi e siano disposti a regolarizzare la posizione dei lavoratori impiegati clandestinamente, nonché a corrispondere loro le retribuzioni e i contributi arretrati che sarebbero stati dovuti in caso di assunzione regolare;
 
        f) verificare la possibile estensione delle norme contro il lavoro nero extra-comunitario anche al lavoro nero nazionale qualora tali norme risultassero più favorevoli alla parte contrattuale più debole.

18 gennaio 2010

versione aggiornata del manuale; circolare gelmini; blog politica europea

Cari amici,

1) alla pagina
http://www.stranieriinitalia.it/briguglio/immigrazione-e-asilo/2010/gennaio/manuale-normativa-8.html
troverete la versione aggiornata (al 31/12/2009) del mio "manuale"
sulla normativa.

Saro' grato, come sempre, a chi vorra' segnalarmi errori o lacune.


2) Alla pagina
http://www.stranieriinitalia.it/briguglio/immigrazione-e-asilo/2010/gennaio/circ-miur-8-1-2010.pdf
troverete la circolare del Ministro Gelmini sull'inserimento
scolastico degli alunni stranieri.


3) Segnalo infine, all'indirizzo http://slsg.wordpress.com/, un blog,
curato da Emilio De Capitani, relativo all'Area europea di liberta',
sicurezza e giustizia.


Cordiali saluti
sergio briguglio

11 gennaio 2010

circolari sulla regolarizzazione

Cari amici,

1) alla pagina
http://www.stranieriinitalia.it/briguglio/immigrazione-e-asilo/2010/gennaio/mess-inps-28660-2009.html
troverete il testo di una circolare INPS relativa alla
regolarizzazione per colf e badanti. Contiene, in particolare,
chiarimenti per situazioni particolari e informazioni per il
pagamento dei contributi per i trimestri successivi alla
presentazione dell'istanza.

2) alla pagina
http://www.stranieriinitalia.it/briguglio/immigrazione-e-asilo/2010/gennaio/com-circ-interno-23-12-09.html
troverete una notizia di agenzia relativa ad una circolare del
Mininterno, anch'essa sulla regolarizzazione. Vi si danno istruzioni
per i casi in cui il datore di lavoro sia impossibilitato a
presentarsi allo Sportello unico per la sottoscrizione del contratto
di soggiorno e per i criteri da applicare nel computo del reddito
complessivo a disposizione della famiglia che assume il lavoratore.

Cordiali saluti
sergio briguglio